I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in leggero ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,1%. Nel mese di settembre il Dow Jones ha guadagnato il 2,3%, l’S&P 500 il 3,6% e il Nasdaq Composite il 5,6%. Durante l’intero terzo trimestre il Dow Jones si è apprezzato del 15%, l’S&P 500 del 15% ed il Nasdaq Composite del 15,7%.
Dal fronte macroeconomico sono arrivate oggi più notizie negative che positive. Il Dipartimento del Commercio ha rivisto al rialzo il dato sul PIL degli USA nel secondo trimestre da -1,0% a -0,7%. Nel settore privato sono andati persi però questo mese più posti di lavoro di quanto previsto dagli economisti. Il Chicago PMI ha registrato inoltre a sorpresa un calo. Soprattutto quest’ultimo dato ha fatto riaumentare i dubbi del mercato sulla ripresa economica negli USA.
I ciclici hanno guidato perciò anche oggi la lista dei ribassi. Alcoa (US0138171014) ha perso l’1,4%, General Electric (US3696041033) l’1,7%, U.S. Steel (US9129091081) il 2,6% e International Paper (US4601461035) il 2,4%.
I petroliferi hanno chiuso in ribasso nonostante il prezzo del petrolio abbia registrato un eccezionale rally. Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,7%, Chevron (US1667641005) lo 0,7% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,1%. Le scorte di benzina sono sensibilmente calate la scorsa settimana negli USA. La notizia ha fatto aumentare l’ottimismo degli investitori sulla domanda di energia. Il future sul Crude ha chiuso a New York in rialzo di ben il 5,8%.
I titoli della maggior parte dei colossi dell’ high-tech hanno chiuso in rialzo. IBM (US4592001014) ha guadagnato lo 0,7%, Intel (US4581401001) lo 0,6% e Cisco Systems (US17275R1023) l’1%.
Nike (US6541061031) ha guadagnato il 7,7%. La prima impresa al mondo dell’abbigliamento sportivo ha aumentato a sorpresa il suo utile lo scorso trimestre.
Saks (US79377W1080) ha perso il 4,9%. La catena d’abbigliamento di lusso ha annunciato un’emissione di nuovi titoli per $100 milioni.
WellPoint (US94973V1070) ha perso il 3,9%. BMO Capital ha declassato oggi il titolo del gigante dell’assicurazione sanitaria da “Outperform” a “Market Perform”.
CIT Group (US1255811085) è crollato del 45%. Secondo quanto riporta il “Wall Street Journal” CIT Group potrebbe cedere il suo controllo ai suoi obbligazionisti oppure dichiarare bancarotta.
Ameriprise Financial (US03076C1062) ha guadagnato il 12,3%. Il gruppo finanziario con sede a Minneapolis ha acquistato una parte delle attività di Bank of America (US0605051046) nella gestione del risparmio.
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