I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,5%, l’S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq Composite lo 0,6%.
Nel pre-borsa il Dipartimento del Commercio ha comunicato che lo scorso mese le costruzioni di nuove case sono aumentate a 590.000 unità. Gli economisti avevano previsto un aumento a 610.000 unità. I permessi di costruzione, un indicatore dell’attività futura, sono inoltre calati a sorpresa dell’1,2%. I deboli dati relativi al settore immobiliare hanno fatto riaumentare i dubbi del mercato sulla ripresa dell’economia degli USA e messo in ombra le molte notizie positive arrivate dal fronte societario.
Tra i ciclici Alcoa (US0138171014) ha perso il 2%, General Electric (US3696041033) l’1,6%, 3M (US88579Y1010) lo 0,5%, International Paper (US4601461035) l’1,3% e Honeywell (US4385161066) l’1,6%.
Boeing (US0970231058) ha perso il 2,9%. Morgan Stanley ha declassato oggi il titolo del leader mondiale dell’industria aeronautica ad “Underweight”.
Tra i petroliferi. Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,8%, Chevron (US1667641005) lo 0,8% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,3%. Dopo otto sedute positive di fila il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York lo 0,7%.
DuPont (US2635341090) ha perso il 2,2%. Il gigante della chimica ha aumentato nel terzo trimestre a sorpresa il suo utile, i suoi ricavi sono calati però più di quanto atteso dagli analisti.
Coca-Cola (US1912161007) ha chiuso in ribasso dell’1,3%. La trimestrale del leader mondiale delle bevande analcoliche non ha riservato alcuna sorpresa positiva per gli investitori.
Caterpillar (US1491231015) ha guadagnato il 3%. La prima impresa al mondo delle macchine movimento terra ha generato lo scorso trimestre un utile superiore alle attese del mercato ed alzato le sue stime per l’intero esercizio.
Pfizer (US7170811035) ha perso lo 0,3% nonostante abbia pubblicato una trimestrale migliore delle stime degli analisti.
Apple (US0378331005) ha guadagnato il 4,7%. L’impresa della mela ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile netto di quasi il 50%.
Texas Instruments (US8825081040) ha guadagnato lo 0,6%. Il primo produttore al mondo di chip per il segmento wireless ha annunciato dei dati di bilancio ed un outlook superiore alle previsioni del mercato.
Bank of New York Mellon (US0640581007) ha chiuso in rialzo del 6,1%. Il leader mondiale nella gestione di titoli e di assets ha generato lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,54 per azione. Gli analisti avevano previsto solamente $0,48 per azione.
Lexmark (US5297711070) ha guadagnato il 15,9%. Il secondo produttore di stampanti degli USA ha pubblicato dei dati di bilancio per il terzo trimestre che hanno battuto chiaramente le stime degli analisti.
UAL (US9025498075) ha guadagnato l’8,8%. L’impresa madre di United Airlines ha registrato lo scorso trimestre delle perdite inferiori alle attese di Wall Street ed indicato di star constatando dei segni di miglioramento nel settore.
UnitedHealth (US91324P1021) ha chiuso in rialzo del 4,2%. La prima impresa statunitense del settore dell’assicurazione sanitaria ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile più di quanto previsto dagli analisti.
Lockheed Martin (US5398301094) ha perso il 6,5%. La prima impresa al mondo del settore della difesa ha pubblicato dei solidi dati di bilancio ma fornito un outlook che ha deluso le attese degli investitori.
State Street (US8574771031) ha perso l’8,4%. Il leader a livello mondiale dei servizi finanziari per le grandi istituzioni ha tagliato le sue stime per l’intero esercizio.
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