I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in forte ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,2%, l’S&P 500 il 2% e il Nasdaq Composite il 2,7%.
Le vendite di nuove case sono a sorpresa calate lo scorso mese negli USA. La notizia ha riacceso i dubbi del mercato sull’entità della ripresa economica degli USA. I ciclici sono andati perciò a picco. Alcoa (US0138171014) ha perso il 6,9%, Caterpillar (US1491231015) il 4%, General Electric (US3696041033) il 3,4%, U.S. Steel (US9129091081) il 5% e International Paper (US4601461035) il 3,5%.
A pesare sul sentiment degli investitori sono state oggi anche una serie di deboli trimestrali.
Goodyear (US3825501014) è crollato del 19,6%. Il produttore di pneumatici si attende per le sue attività nell’America settentrionale una perdita operativa nel quarto trimestre.
Oracle (US68389X1054) ha perso il 2,6%. La rivale SAP (DE0007164600) ha pubblicato una trimestrale inferiore alle stime degli analisti e tagliato le previsioni sui suoi ricavi derivanti dalle vendite di software e di servizi correlati.
Garmin (KYG372601099) ha perso il 16,6%. TomTom (NL0000387058), il principale concorrente di Garmin sul mercato dei sistemi di navigazione satellitare, si attende un ulteriore calo dei prezzi durante il corrente trimestre.
Apollo (US0376041051) ha perso il 17,7%. La maggiore impresa americana impegnata in servizi di educazione scolastica privata ha annunciato che la SEC (Securities and Exchange Commission) sta indagando su alcune sue pratiche contabili.
Visa (US92826C8394) ha guadagnato il 3,6%. Il gigante delle carte di credito ha aumentato lo scorso trimestre il suo utile adjusted del 23% a $0,74 per azione. Gli analisti avevano atteso $0,72 per azione.
Motorola (US6200761095) ha guadagnato lo 0,8%. RBC ha promosso oggi il titolo del primo produttore statunitense di cellulari ad “Outperform”.
Intel (US4581401001) ha perso il 3,6%. Roth Capital ha tagliato oggi il suo rating sul titolo del leader mondiale dei semiconduttori a “Hold”.
SanDisk (US80004C1018) ha perso il 4,7%. Goldman Sachs ha declassato il titolo del produttore di memorie da “Buy” a “Neutral”.
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