I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,4%, l’S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq Composite l’1%.
La seduta è stata dominata dalla prudenza. Prima della riunione della Fed e della decisione della Corte Costituzionale tedesca sul fondo permanente salva-Stati ESM molti investitori hanno preferito realizzare i loro benefici. A pesare su Wall Street è stato anche l’aumento dell’incertezza relativa alla situazione della Grecia. I funzionari della Troika hanno bocciato il piano anti-crisi del premier greco Antonis Samaras e chiesto ulteriori misure di austerità.
Intel (US4581401001) ha perso un ulteriore 3,8%. Morgan Stanley ha tagliato le previsioni sui risultati del leader mondiale dei semiconduttori esprimendo cautela sull’ulteriore aumento dei suoi margini.
Tra i bancari, che avevano brillato in particolar modo durante le scorse sedute, Bank of America (US0605051046) ha perso il 2,5% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,4%.
Hewlett-Packard (US4282361033) ha guadagnato lo 0,8%. Il primo produttore al mondo di PC ha annunciato oggi che ridurrà il suo organico più di quanto originariamente previsto.
Kraft Foods (US50075N1046) ha guadagnato lo 0,6%. RBC Capital ha alzato il suo rating sul titolo del gruppo alimentare ad “Outperform”.
AIG (US0268741073) ha perso il 2%. Il Dipartimento del Tesoro degli USA ha annunciato che venderà titoli dell gruppo assicurativo per $18 miliardi.
Plains Exploration and Production Company (US7265051000) ha chiuso in ribasso del 10,5%. Il gruppo petrolifero statunitense ha comunicato che acquisterà da BP (GB0007980591) assets per $5,5 miliardi.
AMD (US0079031078) ha guadagnato lo 0,6%. Goldman Sachs ha promosso il titolo del produttore di microprocessori da “Sell” a “Neutral”.
International Paper (US4601461035) ha perso il 4,2%. Deutsche Bank ha tagliato il suo rating sul titolo del leader mondiale dell’industria cartaria da “Buy” a “Hold”.
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