I principali indici azionari statunitensi hanno ridotto le loro perdite. Il Dow Jones scende al momento dello 0,2% e il Nasdaq Composite dello 0,3%. I risultati degli “stress test” sulle banche spagnole non hanno riservato delle sorprese negative. A Wall Street sono scattate di conseguenza delle ricoperture. Sul mercato continua tuttavia a dominare la prudenza visto che Moody’s potrebbe declassare la Spagna al livello “junk” (spazzatura). Lo scorso mese l’agenzia statunitense aveva infatti indicato che avrebbe concluso la sua revisione del rating di Madrid alla fine di settembre. A frenare Wall Street sono anche le notizie arrivate dal fronte macroeconomico. Il Chicago PMI, un indicatore del settore manifatturiero statunitense, è sceso questo mese ai più bassi livelli da tre anni. Bank of America (US0605051046) perde lo 0,9%. La banca statunitense ha accettato di pagare $2,43 miliardi per chiudere una class action correlata alla sua acquisizione di Merrill Lynch. Nike (US6541061031) perde lo 0,1%. Gli ordini del leader mondiale dell’abbigliamento sportivo hanno registrato lo scorso trimestre un significativo rallentamento. Walgreen (US9314221097) perde l’1,1%. I ricavi della prima catena statunitense di drugstore sono calati nel quarto trimestre fiscale più di quanto atteso dagli analisti. McDonald’s (US5801351017) scende dell’1,6%. Janney Capital Markets ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso del fast-food da “Buy” a “Neutral”. Research In Motion (CA7609751028) guadagna il 6,7%. L’impresa del BlackBerry ha pubblicato una trimestrale che ha superato chiaramente le attese degli investitori. Accenture (BMG1150G1116) guadagna il 7,9%. Il gigante della consulenza informatica si attende per il corrente esercizio un utile di $4,22 – $4,30 per azione. Il consensus era di $4,15 per azione.
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