I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in moderato ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq Composite lo 0,3%.
A frenare Wall Street sono state le indicazioni arrivate dalla Fed. La Banca Centrale degli USA ha lasciato invariati i suoi tassi d’interesse e confermato il QE3 avvertendo che la crescita economica è ancora modesta e che il tasso di disoccupazione resta elevato.
Boeing (US0970231058) ha perso lo 0,2% nonostante abbia alzato per la terza volta dall’inizio dell’anno le sue previsioni per il 2012.
AT&T (US00206R1023) ha chiuso in ribasso dello 0,8%. Gli abbonati con contratto della divisione wireless dell’operatore telefonico sono aumentati nel terzo trimestre meno di quanto atteso dal mercato.
Bank of America (US0605051046) ha perso lo 0,5%. Il governo statunitense ha avviato una causa civile contro l’istituto di credito. Countrywide Financial, sussidiaria di Bank of America, è accusata di aver fornito delle false informazioni sulla qualità dei mutui concessi ai propri clienti e poi venduti alle agenzie pubbliche Fannie Mae e Freddie Mac.
Dow Chemical (US2605431038) ha guadagnato il 4,7%. Il maggiore gruppo chimico statunitense ha annunciato un piano di ristrutturazione con l’obiettivo di ridurre i suoi costi annuali di $500 milioni.
Facebook (US30303M1027) ha chiuso in rialzo del 19,1%. Il social network ha annunciato una trimestrale migliore delle previsioni degli analisti. Facebook ha fatto lo scorso trimestre, a sopresa, dei significativi progressi nel mobile. BofA Merrill Lynch, Citigroup e Stifel Nicolaus hanno promosso oggi il titolo a “Buy”.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,3% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,2%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York per la quinta seduta di fila in ribasso.
Nel settore edile Lennar (US5260571048) ha guadagnato l’1,2% e D.R. Horton (US23331A1097) l’1,5%. Le vendite di nuove case sono aumentate lo scorso mese negli USA al più alto livello dall’aprile del 2010.
Netflix (US64110L1061) ha perso l’11,9%. Il leader del noleggio e della vendita di video online ha tagliato le presioni sulla crescita delle sue attività statunitensi.
Juniper Networks (US48203R1041) ha perso il 9%. Il fornitore di soluzioni per il routing si attende per il corrente trimestre un utile operativo di $0,19 – $0,22 per azione. Il consensus era di $0,24 per azione.
Tra gli auriferi Barrick Gold (CA0679011084) ha perso l’1,1% e Newmont Mining (US6516391066) il 2,3%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in ribasso dello 0,5%.
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