La maggior parte dei principali indici azionari statunitensi ha chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,1% e il Nasdaq Composite lo 0,4%, l’S&P 500 ha guadagnato meno dello 0,1%. Durante l’intero mese di ottobre il Dow Jones ha perso il 2,5%, l’S&P 500 il 2% e il Nasdaq Composite il 4,5%.
Dopo i due giorni di pausa forzata per il passaggio di Sandy la seduta a Wall Street è stata dominata dalla prudenza. Secondo le prime stime i danni causati dall’uragano potrebbero ridurre il PIL degli USA nel quarto trimestre fino allo 0,5%. Gli investitori non hanno voluto esporsi a troppi rischi anche a causa degli importanti dati macroeconomici che verranno pubblicati nei prossimi giorni.
Walt Disney (US2546871060) ha perso l’1,9%. L’impresa di Topolino ha comunicato di aver raggiunto un accordo per acquistare Lucasfilm, la casa di produzione del regista George Lucas, per $4,05 miliardi.
Apple (US0378331005) ha perso l’1,4%. L’impresa della mela ha annunciato ieri un’importante riorganizzazione del proprio team.
Home Depot (US4370761029), la prima catena al mondo di distribuzione di articoli per il bricolage, ha guadagnato il 2,2%. Dopo il passaggio dell’uragano Sandy sono attesi dei forti acquisti di ogni tipo di materiale per riparare gli edifici danneggiati.
General Motors (US37045V1008) ha guadagnato il 9,5%. Il gruppo di Detroit ha generato lo scorso trimestre, escluse le voci straordinarie, un utile di $0,93 per azione. Il consensus era di $0,60 per azione.
Ford (US3453708600) ha chiuso in rialzo dell’8,2%. Anche Ford ha annunciato una trimestrale migliore delle previsioni degli analisti.
Seagate Technology (KYG7945J1040) ha perso il 2,1%. Il primo produttore al mondo di hard-disk ha generato lo scorso trimestre, escluse le voci straordinarie, un utile di $1,45 per azione. Il consensus era di $1,67 per azione.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,6% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York lo 0,7%.
Netflix (US64110L1061) ha guadagnato il 13,9%. Il finanziere Carl Icahn ha acquistato circa il 10% del leader del noleggio e della vendita di video online.
Facebook (US30303M1027) ha perso il 3,8%. Lunedì scorso è scaduto il periodo di lock-up su circa 234 milioni di titoli in mano ai dipendenti del social network.
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