I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi contrastati. Il Dow Jones ha perso lo 0,3% e l’S&P 500 lo 0,2%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,3%.
A Wall Street ha dominato oggi la prudenza. Negli USA c’è una forte attesa per le ulteriori discussioni tra i leader politici sul cosiddetto “fiscal cliff”. Gli investitori non hanno voluto inoltre correre rischi in vista dell’esito della nuova riunione dell’Eurogruppo sulla Grecia.
I titoli delle banche statunitensi sono stati deboli sulla scia del settore bancario europeo. Bank of America (US0605051046) ha perso lo 0,7%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) lo 0,5% e Citigroup (US1729671016) l’1,3%.
McDonald’s (US5801351017) ha perso lo 0,9%. Lazard ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso del fast food da “Buy” a “Neutral”.
UnitedHealth (US91324P1021) ha chiuso in ribasso dello 0,7%. Il gigante statunitense dell’assicurazione sanitaria si attende per il 2013 un utile di $5,25 – $5,50 per azione. Il consensu era di $5,58 per azione.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,5% e Chevron (US1667641005) lo 0,5%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York lo 0,6%.
Apple (US0378331005) ha guadagnato il 3,2%. Citigroup ha avviato la copertura sul titolo dell’impresa della mela con “Buy” ed un target sul prezzo a $675.
DreamWorks Animation (US26153C1036) ha perso il 5,2%. Le 5 leggende (Rise of the Guardians), il nuovo film della casa cinematografica d’animazione, ha registrato lo scorso fine settimana un debole debutto ai botteghini.
Yahoo! (US9843321061) ha guadagnato l’1%. Goldman Sachs ha introdotto il titolo del gigante di Internet nella sua “Conviction Buy List”.
Facebook (US30303M1027) ha guadagnato l’8,1%. Bernstein ha alzato il suo rating sul titolo del social network da “Market Perform” ad “Outperform”.
Research In Motion (CA7609751028) ha guadagnato il 2,7%. CIBC World Markets ha promosso il titolo dell’impresa del BlackBerry da “Sector underperformer” a “Sector outperformer”.
McGraw-Hill (US5806451093) ha guadagnato lo 0,4%. La società che controlla Standard & Poor’s, ha venduto le sue attività nell’istruzione privata a Apollo Global Management per $2,5 miliardi.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!