I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite lo 0,5%. L’S&P 500 ha chiuso a 1.472,12 punti ovvero ai massimi livelli dal dicembre del 2007. La seduta è stata piuttosto volatile, allo stesso tempo i volumi di scambio sono stati bassi. Molti investitori sono restii ad aprire nuove posizioni in vista della pioggia di dati macroeconomici e societari che verranno pubblicati la prossima settimana. A sostenere Wall Street sono stati i segnali positivi arrivati dall’Asia e dall’Europa. Le esportazioni e le importazioni della Cina sono aumentate a dicembre più di quanto atteso dagli analisti. Il presidente della BCE, Mario Draghi, ha dichiarato da parte sua di attendersi una graduale ripresa dell’economia nel corso del 2013.
Il settore bancario è stato uno dei migliori. Bank of America (US0605051046) ha guadagnato il 3,1%, J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) l’1,5% e Citigroup (US1729671016) l’1,9%.
Apple (US0378331005) ha guadagnato l’1,2%. Il direttore commerciale Phil Schiller ha smentito le voci secondo cui l’impresa della mela starebbe preparando il lancio di un iPhone a basso costo.
Microsoft (US5949181045) ha perso lo 0,8%. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso del software da “Overweight” ad “Equal-weight”.
Ford (US3453708600) ha guadagnato il 2,7%. Il costruttore di automobili ha annunciato un raddoppio del suo dividendo.
News Corp. (US65248E1047) ha guadagnato il 2,2%. Bernstein ha alzato il suo rating sul titolo del gigante dei media ad “Outperform”.
Tiffany (US8865471085) ha perso il 4,5%. La famosa catena di gioiellerie ha avvertito che l’utile netto si attesterà nel corrente esercizio nella parte bassa delle sue stime.
SUPERVALU (US8685361037) ha chiuso in rialzo del 14,1%. La catena di supemercati è tornata la scorso trimestre all’utile ed ha annunciato la vendita di alcuni asset ad un gruppo di investitori guidato dal fondo di private equity Cerberus.
Molycorp (US6087531090) ha perso il 22,7%. Il produttore di terre rare ha tagliato le sue previsioni per il 2013.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,1% e Chevron (US1667641005) lo 0,9%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York lo 0,8%.
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