I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,8%, l’S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite lo 0,5%. L’S&P ha chiuso a meno di due punti dai suoi massimi assoluti. Wall Street ha beneficiato dell’aumento dell’ottimismo degli investitori nella ripresa dell’economia. I prezzi delle case sono aumentati a gennaio negli USA dell’8,1%. Si è trattato del più forte aumento dal giugno del 2006. Gli ordini di beni durevoli sono inoltre cresciuti a febbraio del 5,7%. I due dati hanno messo in ombra le notizie negative. La fiducia dei consumatori e le vendite di nuove case sono calate più delle previsioni degli economisti.
Intel (US4581401001) ha chiuso in rialzo del 2,9%. Secondo quanto riporta “Bloomberg” il gigante dei semiconduttori sarebbe vicino a raggiungere un accordo con alcuni gruppi televisivi per lanciare un servizio di pay-TV.
Boeing (US0970231058) ha guadagnato il 2,1%. Il gigante dell’industria aeronautica ha comunicato che il primo test in volo del 787 con il nuovo sistema di batterie ha avuto successo.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,3% e Chevron (US1667641005) lo 0,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York ai massimi da cinque settimane.
Monsanto (US61166W1018) ha guadagnato il 4,4%. Il leader mondiale dell’agrochimica ha raggiunto un accordo con DuPont (US2635341090) per chiudere i loro contenziosi legali in materia antitrust e di brevetti.
RF Micro Devices (US7499411004) ha guadagnato il 6,9%. Oppenheimer ha alzato il suo rating sul titolo dell’impresa impegnata nella produzione di chip usati nell’industria dell’elettronica senza fili da “Perform” ad “Outperform”.
Netflix (US64110L1061) ha guadagnato il 5,4%. Pacific Crest ha alzato il suo target price per il titolo del leader del noleggio e della vendita di video online da $160 a $225.
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