I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,7%, il Nasdaq Composite lo 0,6% e l’S&P 500 lo 0,7%.
Su Wall Street ha pesato l’aumento dei timori relativi allo stato di salute della congiuntura. L’FMI ha tagliato le sue previsioni sul PIL della Cina. L’OCSE ha da parte sua rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell’economia globale.
Nel settore delle telecomunicazioni AT&T (US00206R1023) ha perso lo 0,8% e Verizon Communications (US92343V1044) il 2,5%. Il governo statunitense è giunto alla conclusione che l’ingresso di Softbank (JP3436100006) nel capitale di Sprint Nextel (US8520611000) non presenta rischi per la sicurezza del Paese. Il mercato scommette che con l’appoggio del partner giapponese il terzo operatore telefonico degli USA potrà aumentare la sua competitività rispetto ai grandi rivali.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,3% e Chevron (US1667641005) lo 0,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York in ribasso del 2%.
L’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato statunitensi ha pesato anche oggi sul settore delle utilities. Entergy (US29364G1031) ha perso l’1,3% e Exelon (US30161N1019) l’1,2%.
Brocade (US1116211087) ha perso l’1,1%. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul titolo dell’impresa specializzata in soluzioni di storage networking ad “Underweight”.
Smithfield Foods (US8322481081) ha guadagnato il 28,4%. Il maggiore produttore al mondo di carne suina ha annunciato che verrà acquisito dal gruppo cinese Shuanghui International Holdings per $7,1 miliardi.
SLM Corp. (US78442P1066) ha guadagnato il 2,2%. La compagnia specializzata nell’erogazione di prestiti agli studenti ha annunciato che si scinderà in due parti.
Service Corp. International (US8175651046) ha guadagnato il 4,7%. Il maggiore operatore di pompe funebri degli USA ha annunciato che acquisterà il rivale Stewart Enterprises (US8603701058) per $1,4 miliardi.
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