Wall Street chiude positiva, brillano Intel e Merck

I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,9%, il Nasdaq Composite lo 0,3% e l’S&P 500 lo 0,6%.
L’indice ISM manifatturiero è calato a sorpresa a maggio al di sotto di 50 punti. La notizia ha indicato che la ripresa negli USA continua a stentare ma ha avuto allo stesso tempo l’effetto positivo di ridurre i timori di Wall Street relativi ad una possibile riduzione degli stimoli monetari da parte della Fed. Il dollaro si è di conseguenza indebolito e i titoli di Stato statunitensi hanno registrato una ripresa.
Intel (US4581401001) ha guadagnato il 4%. FBR Capital ha alzato il suo rating sul titolo del leader mondiale dei semiconduttori da “Market Perform” ad “Outperform”.
Merck (US5893311077) ha chiuso in rialzo del 3,8%. I risultati preliminari di uno studio sul lambrolizumab, un farmaco per il trattamento del melanoma sviluppato dal gruppo statunitense, sono stati decisamente promettenti.
Microsoft (US5949181045) ha guadagnato il 2%. Secondo “All Things Digital” il colosso del software potrebbe lanciare un importante processo di ristrutturazione.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato l’1,1%, Chevron (US1667641005) l’1,1% e ConocoPhillips (US20825C1045) l’1,2%. Il prezzo del petrolio ha guadagnato oggi a New York l’1,6%.
F5 Networks (US3156161024) ha perso il 4,9%. Morgan Stanley ha tagliato il suo rating sul titolo dell’impresa impegnata nelle soluzioni per l’ottimizzazione del traffico e dei contenuti su Internet da “Overweight” ad “Equal-weight”.
Zynga (US98986T1088) ha chiuso in ribasso del 12%. Il produttore di social game ha annunciato che taglierà il 18% della sua forza lavoro.
Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato l’1,3%, Freeport McMoRan (US35671D8570) l’1,4%, Newmont Mining (US6516391066) l’1,8% e Coeur d’Alene (US1921081089) il 4,7%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi in rialzo dell’1,4%, quello dell’argento del 2,2% e quello del rame dell’1,2%.