I principali indici azionari statunitensi salgono a metà seduta. Il Dow Jones guadagna al momento lo 0,8% e il Nasdaq Composite lo 0,7%.
I timori relativi alle tensioni nel sistema finanziario cinese si sono ridotti. Ling Tao, vice direttore della succursale di Shanghai della Banca Popolare della Cina, ha assicurato che le oscillazioni sul mercato monetario sono solo temporanee e che i rischi sono gestibili.
Wall Street beneficia inoltre delle notizie arrivate dal fronte macroeconomico. Tutti i dati pubblicati oggi negli USA sono stati decisamente positivi. Gli ordini di beni durevoli sono cresciuti lo scorso mese del 3,6%, contro il +3% atteso dagli economisti. L’indice dei prezzi delle case ha registrato ad aprile il più forte aumento da sette anni. L’indice relativo alla fiducia dei consumatori è salito a giugno ai massimi da gennaio 2008.
I bancari rimbalzano. Bank of America (US0605051046) sale del 2,7% e J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) del 2%.
First Solar (US3364331070) guadagna il 7,5%. J.P. Morgan ha avviato la copertura sul titolo del primo produttore al mondo di moduli fotovoltaici con “Overweight”.
Valero Energy (US91913Y1001) guadagna il 2,8%. Goldman Sachs ha promosso il titolo del gigante delle raffinerie da “Sell” a “Neutral”.
Netflix (US64110L1061) perde il 2,5%. Bernstein ha tagliato il suo rating sul titolo del leader nel noleggio e nella vendita di video online “Market perform” a “Underperform”.
Walgreen (US9314221097) perde il 7,6%. La prima catena statunitense di drugstore ha annunciato per il suo terzo trimestre fiscale un utile adjuste di $0,85 per azione. Il consensus era di $0,91 per azione.
Barnes & Noble (US0677741094) perde il 18,3%. La prima catena di librerie degli Stati Uniti ha registrato lo scorso trimestre una perdita nettamente superiore alle previsioni degli analisti.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!