I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in leggero ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,1% e il Nasdaq Composite lo 0,1%.
Dopo i guadagni di ieri sono scattate delle prese di beneficio. A Wall Street sono mancati dei nuovi impulsi. Molti investitori sono rimasti alla finestra in vista degli importanti appuntamenti macroeconomici dei prossimi giorni. A frenare gli acquisti è stata anche la crescente incertezza relativa alla situazione in Egitto.
Il settore industriale è stato particolarmente debole nonostante gli ordinativi all’industria siano aumentati a maggio negli USA del 2,1%. Alcoa (US0138171014) ha perso lo 0,8%, General Electric (US3696041033) l’1,9% e United Technologies (US9130171096) l’1%.
Pfizer (US7170811035) ha perso lo 0,3%. Standpoint Research ha tagliato il suo rating sul titolo del primo gruppo farmaceutico al mondo da “Hold” a “Sell”.
J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha guadagnato l’1,3%. Raymond James ha alzato il suo rating sul titolo della banca statunitense da “Outperform” a “Strong buy” ed il target sul prezzo da $55 a $64. Tra i petroliferi
Exxon Mobil (US30231G1022) ha guadagnato lo 0,4%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York ai massimi da 14 mesi. Dopo il rally di ieri
Zynga (US98986T1088) ha guadagnato un ulteriore 6,5%. Il leader dei social game ha confermato che Don Mattrick, che attualmente guida la divisione Xbox di Microsoft (US5949181045), sarà il suo nuovo CEO.
DaVita (US23918K1088) ha perso il 5,9%. L’assicurazione sanitaria statale degli USA vuole tagliare i rimborsi per i pazienti sottoposti a dialisi del 9,4%. DaVita è il primo fornitore statunitense di prodotti e servizi per pazienti affetti da insufficienza renale cronica.
Constellation Brands (US21036P1084) ha perso il 3,6%. Il produttore di alcolici ha annunciato per il suo primo trimestre fiscale un utile adjusted di $0,38 per azione. Il consensus era di $0,40 per azione.
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