I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi deboli. Il Dow Jones ha perso lo 0,2% e l’S&P 500 lo 0,4%, il Nasdaq Composite è rimasto invariato.
I positivi dati macroeconomici pubblicati in Europa hanno sostenuto solo temporaneamente Wall Street. Sul mercato è circolata la voce che un’agenzia di rating abbia l’intenzione di declassare la Germania. S&P ha tagliato intanto il rating di 18 banche italiane indicando di non attendersi una significativa ripresa dell’economia del nostro Paese nel 2014.
A pesare sono stati inoltre alcuni deludenti risultati societari.
Caterpillar (US1491231015) ha perso il 2,4%. Il primo produttore al mondo di macchine movimento terra ha annunciato una debole trimestrale e tagliato di nuovo le sue previsioni per il 2013.
AT&T (US00206R1023) ha perso l’1,1%. L’utile dell’operatore telefonico è sceso lo scorso trimestre più di quanto previsto dagli analisti.
Boeing (US0970231058) ha perso lo 0,8%. Il leader mondiale dell’industria aeronautica si attende per il 2013 un utile adjusted di $6,20 – $6,40 per azione. Il consensus era di $6,50 per azione.
Broadcom (US1113201073) ha perso il 15,1%. Il produttore di semiconduttori si attende per il corrente trimestre ricavi di $2,05 – $2,20 miliardi. Gli analisti avevano previsto $2,25 miliardi.
Apple (US0378331005) ha guadagnato il 5,1%. La trimestrale dell’impresa della mela ha sorpreso positivamente grazie al forte aumento delle vendite dell’iPhone.
Ford (US3453708600) ha chiuso in rialzo del 2,5%. Il costruttore di automobili ha annunciato per il secondo trimestre un utile operativo di $0,45 per azione. Il consensus era di $0,37 per azione.
EMC (US2686481027) ha guadagnato il 5,6%. Il primo fornitore al mondo di soluzioni di storage ha annunciato una solida trimestrale e comunicato che riacquisterà nel 2013 e nel pirmo semestre del prossimo anno propri titoli per $3,5 miliardi.
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