I principali indici azionari statunitensi sono a metà seduta negativi. Il Dow Jones perde al momento lo 0,5% e il Nasdaq Composite lo 0,1%.
L’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi è salito questo mese ai massimi da sei anni. La notizia è stata snobbata da Wall Street. Sul mercato domina la prudenza. Gli investitori non vogliono esporsi troppo in vista della riunione della Fed in programma la prossima settimana.
Il governo cinese ha ordinato la riduzione delle capacità in 19 industrie, tra cui il cemento, l’acciaio, la ferrolega, l’alluminio elettrolitico e la carta. La notizia pesa sui titoli dei produttori di materie prime. Tra i minerari Barrick Gold (CA0679011084) perde lo 0,4% e Freeport McMoRan (US35671D8570) lo 0,7%. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) perde lo 0,8% e Chevron (US1667641005) lo 0,9%.
Dopo una debole apertura Amazon (US0231351067) guadagna il 2,1%. Il leader mondiale del commercio elettronico ha chiuso a sorpresa il secondo trimestre in rosso, alcune importanti banche d’affari hanno però espresso ottimismo sulle sue prospettive e consigliato l’acquisto del titolo.
Zynga (US98986T1088) perde il 15,4%. Lo sviluppatore di social games ha rinunciato ad entrare nel mercato statunitense del gioco d’azzardo online e fornito un debole outlook.
Expedia (US3021251091) perde il 25,4%. Il leader delle prenotazioni di viaggi online ha annunciato una trimestrale nettamente inferiore alle attese del mercato.
Starbucks (US8552441094) sale del 7%. La più grande catena mondiale di coffee shop ha annunciato una trimestrale migliore delle attese ed alzato le sue previsioni per l’intero esercizio.
Activision Blizzard (US00507V1098) sale del 15,2%. Il produttore di videogiochi e un gruppo di investitori guidato dal CEO e Bobby Kotick e dal Co-Chairman Brian Kelly hanno riacquistato gran parte della quota dell’impresa madre Vivendi (FR0000127771).
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