L’indice ISM manifatturiero è salito a luglio, rispetto a giugno da 50,9 a 55,4 punti. Si tratta del più alto livello da aprile 2011. Gli economisti avevano previsto un aumento a 51,5 punti.
Ricordiamo che un dato superiore a 50 punti indica una crescita, mentre un dato inferiore segnala una contrazione del settore manifatturiero statunitense.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è salito a luglio, rispetto a giugno, da 51,9 a 58,3 punti, quello relativo alla produzione da 53,4 a 65 punti e quello relativo all’occupazione da 48,7 a 54,4 punti. Il sottoindice relativo alle scorte di magazzino è sceso da 50,5 a 47 punti.