L’annuncio di Twitter di voler prossimamente sbarcare in borsa con il simbolo “TWTR” ha avuto un effetto curioso che ha stupito non pochi operatori a Wall Street.
Tweeter Home Entertainment Group è letteralmente esploso. Il titolo, che ieri valeva meno di un cent, è salito fino a $0,15 arrivando a guadagnare il 2.200%! I volumi di scambio sono balzati a più di 14 milioni di azioni mentre ieri erano state scambiate solamente 61.500 azioni.
Tweeter Home Entertainment Group è una catena di elettronica di consumo con sede a Boston che ha dichiarato bancarotta nel 2007. Il titolo continua a quotare sul circuito OTC (Over the Counter) con simbolo “TWTRQ“. Da notare che la Q è stata aggiunta successivamente, come avviene d’abitudine per tutte le compagnie che dichiarano bancarotta ma restano quotate sul mercato non regolamentato.
Da qui la confusione. Tweeter non ha solo un nome simile a Twitter, ha anche il simbolo che il noto sito di microblogging vuole avere per la quotazione in borsa. Qualche investitore, poco esperto, ha probabilmente pensato che Tweeter sia Twitter. Forse qualcuno sta anche speculando sul fatto che Tweeter possa in qualche modo beneficiare di avere il simbolo scelto da Twitter.
In ogni modo nel frattempo è intervenuta la FINRA (Financial industry regulatory authority). L’Autorità di controllo dell’industria finanziaria ha sospeso circa mezzora il titolo di Tweeter dalle contrattazioni. La FINRA indica in una nota che “la quotazione di Tweeter è stata sospesa perchè è in corso un evento straordinario che ha avuto un significativo effetto sul mercato e che ha il potenziale di causare caos o forte incertezza nelle negoziazioni dei titoli”.
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