Il Dipartimento del Commercio ha appena comunicato che in base alle sue stime definitive il PIL degli USA è cresciuto nel terzo trimestre del 2013 del 4,1%. Si è trattato della più forte crescita da due anni. Gli economisti avevano atteso una conferma della precedente stima che aveva indicato +3,6%.
Le spese per consumi sono aumentate lo scorso trimestre del 2%, contro il +1,4% stimato in precedenza.
I dati sulle esportazioni e sulle importazioni sono stati corretti, rispettivamente da +3,7% a +3,9% e da +2,7 a +2,4%.
Le scorte di magazzino sono aumentate di $115,7 miliardi contro +$116,5 miliardi della precedente stima.
Il dato relativo agli investimenti delle aziende sulla proprietà intellettuale è stato rivisto fortemente al rialzo, da +1,7% a +5,8%.
Il PCE Core, l’indicatore più seguito dalla Federal Reserve per monitorare l’inflazione, è aumentato dell’1,4% (+1,5% la stima precedente). La banca centrale statunitense tollera, non ufficialmente, una crescita dell’inflazione su base annua tra l’1% ed il 2%.