I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi contrastati. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,3%, l’S&P 500 ha perso lo 0,4% e Nasdaq Composite lo 0,5%.
Dal fronte macroeconomico sono arrivati impulsi contrastanti. Mentre i dati relativi alle costruzioni di nuove case hanno battuto le attese, l’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori è a sorpresa sceso a gennaio.
A muovere il mercato sono stati inoltre i molti risultati societari.
American Express (US0258161092) ha guadagnato il 3,6%. L’utile del gigante delle carte di credito è aumentato nel quarto trimestre di più del 100%.
Morgan Stanley (US6174464486) ha chiuso in rialzo del 4,4%. La banca d’affari ha annunciato per il quarto trimestre un utile di $0,50 per azione. Il consensus era di $0,45 per azione.
Intel (US4581401001) ha perso il 2,6%. Il primo produttore al mondo di chip ha generato lo scorso trimestre un utile inferiore alle attese degli analisti e fornito un prudente outlook sui prossimi mesi.
UPS (US9113121068) ha perso lo 0,6%. Il leader a livello mondiale nella spedizione delle merci ha lanciato un profit warning.
General Electric (US3696041033) ha chiuso in ribasso del 2,3%. I margini delle attività industriali del conglomerato sono migliorati meno di quanto previsto dagli analisti.
Twitter (US90184L1026) ha guadagnato il 2,7%. Stifel Nicolaus ha avviato la copertura sul titolo del noto sito di microblogging con “Buy” ed un target sul prezzo a $75.
Tra gli auriferi Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato il 3,1% e Newmont Mining (US6516391066) il 2,5%. Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi ai massimi livelli da più di cinque settimane.
Schlumberger (AN8068571086) ha guadagnato l’1,8%. Il leader a livello mondiale dei servizi per l’industria petrolifera ha annunciato una solida trimestrale e aumentato il suo dividendo del 28%.
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