Google (US38259P5089) ha comunicato oggi di aver aumentato nel quarto trimestre del 2013 l’utile netto del 17% a $3,38 miliardi, pari a $9,90 per azione. Escluse le voci straordinarie l’utile per azione ha ammontato a $12,01. Il consensus era di $12,20 per azione. A frenare la crescita degli utili di Google è stato ancora una volta il minore prezzo pagato per la pubblicità su smartphone e tablet il cui uso sta continuando a crescere.
Anche i ricavi sono aumentati lo scorso trimestre del 17% ed hanno ammontato a $16,9 miliardi. Gli analisti avevano previsto $16,75 miliardi.
I ricavi del core business di Google sono cresciuti del 22% a $15,7 miliardi. I ricavi derivanti dalla pubblicità si sono attestati a $14,07 miliardi, in aumento del 17% rispetto al quarto trimestre del 2012.
I click a pagamento sono aumentati del 31% da anno ad anno e del 13% rispetto al trimestre precedente. Il costo per click è sceso invece dell’11% da anno ad anno e del 2% su base sequenziale.
Via a split azionario
Google ha annunciato inoltre che il suo board ha approvato uno split azionario. Attraverso l’operazione verrà creata una nuova classe di azioni “C” che non avranno diritto di voto. Il prossimo 2 aprile verrà distribuita un’azione di classe C per ogni azione di classe A posseduta. Inizialmente l’attuale valore del titolo verrà diviso in parti uguali tra le due classi di azioni. Successivamente le azioni di classe A e di classe C saranno quotate separatamente con diversi ticker. Le azioni di classe C prenderanno l’attuale ticker “GOOG”, mentre le azioni di classe A, che hanno diritto di voto, avranno il nuovo ticker “GOOGL”.
Nel dopo-borsa il titolo sale al momento di circa il 4%.
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