La ripresa dell’economia globale continua ad essere debole e rimangono significativi rischi al ribasso. Lo afferma il Fondo Monetario Internazionale (FMI) in una nota preparata per i banchieri centrali e per ministri delle finanze del G20 che si incontreranno durante il fine settimana a Sydney.
L’organizzazione con sede a Washington avverte che i deflussi di capitali, l’aumento dei tassi d’interesse e il forte deprezzamento delle valute nelle economie emergenti restano le principali fonti di preoccupazione.
L’FMI indica inoltre che un nuovo rischio sta scaturendo dalla bassa inflazione nella zona euro.
Secondo l’FMI la politica monetaria deve rimanere accomodante nelle economie sviluppate visto che la crescita non è omogenea e il processo di consolidamento fiscale continuerà. Nelle economie emergenti sarebbe in alcuni casi necessario affrontare gli squilibri e le debolezze interne per prepararsi a delle condizioni finanziarie più restrittive.