I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi contrastati. Il Dow Jones ha ha perso lo 0,2%, l’S&P 500 è rimasto invariato, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,1%.
Le notizie arrivate dal fronte macroeconomico non hanno potuto dare nuovi impulsi al mercato. Dopo il rally di ieri a Wall Street sono scattate di conseguenza delle prese di beneficio.
Il settore privato statunitense ha creato lo scorso mese meno posti di lavoro di quanto previsto dagli economisti. Anche l’indice ISM non manifatturiero ha deluso le attese. Gli operatori hanno indicato tuttavia che sui due dati ha avuto un forte impatto l’ondata di freddo che ha colpito a febbraio molte zone degli USA. Ciò è stato confermato dal Beige Book. Secondo la Fed l’economia ha continuato a espandersi durante le scorse settimane ad un ritmo da modesto a moderato anche se il maltempo ha rallentato l’attività in alcune aree.
Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso il 2,8%. Gli investitori temono che le tensioni tra gli USA e la Russia possano mettere a rischio le opportunità di esplorazione del gruppo petrolifero sul territorio russo.
I bancari sono stati positivi. J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha guadagnato l’1,6% e Goldman Sachs (US38141G1040) l’1,9%.
Facebook (US30303M1027) ha guadagnato il 4%. Stifel Nicolaus ha alzato il suo target price per il titolo del social network da $72 a $82.
Smith & Wesson (US8317561012) ha chiuso in rialzo del 16,4%. Il produttore di armi da fuoco ha alzato le previsioni sul suo utile per azione nell’intero esercizio.
TiVo (US8887061088) ha perso il 2,3%. J.P. Morgan ha tagliato il suo rating sul titolo dell’iimpresa specializzata in tecnologie di digital video recording da “Overweight” a “Neutral”.
Brown-Forman (US1156372096) ha guadagnato il 3,7%. Il produttore di alcolici ha annunciato una solida trimestrale ed alzato le sue previsioni per l’intero esercizio.
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