I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,9%, l’S&P 500 l’1% e il Nasdaq Composite l’1,3%. Il Nasdaq ha chiuso per la prima volta da inizio febbraio al di sotto di 4.000 punti. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso il 2,4%, l’S&P 500 il 2,7% e il Nasdaq Composite il 3,1%.
Wall Street ha tentato durante la seduta una reazione, senza avere però successo. Dopo il sell-off di ieri tra gli investitori sussiste una forte incertezza. La debole trimestrale annunciata da J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha inoltre fatto aumentare lo scetticismo relativo all’intera stagione degli utili.
La prima banca statunitense per asset ha annunciato che nel primo trimestre il suo utile netto è calato del 19% a $5,27 miliardi, pari a $1,28 per azione. Il consensus era di $1,40 per azione. Anche i ricavi sono scesi più di quanto atteso dagli analisti. Il titolo ha chiuso in ribasso del 3,7%.
Gap (US3647601083) ha perso il 2,3%. Le vendite della più grande catena di abbigliamento degli USA sono calate a marzo del 6%. Gli analisti avevano previsto un calo del 4,7%.
Wells Fargo (US9497461015) ha guadagnato lo 0,8%. La banca californiana ha annunciato una trimestrale in chiaroscuro. Mentre l’utile è salito più delle attese, i ricavi hanno registrato un calo più forte del previsto.
Corning (US2193501051) ha perso l’1,9%. UBS ha tagliato il suo rating sul titolo del primo fornitore al mondo di pannelli LCD da “Buy” a “Neutral”.
Herbalife (KYG4412G1010) ha chiuso in ribasso del 14%. Secondo delle voci di stampa l’FBI e il Dipartimento di Giustizia degli USA starebbe indagando sul modello di business del fornitore di prodotti salutistici.
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