Pfizer (US7170811035) ha annunciato oggi che nel secondo trimestre del 2014 il suo utile netto è calato di quasi l’80% a $2,91 miliardi, pari a $0,45 per azione. Da notare è a proposito che nello stesso periodo del 2013 il gruppo farmaceutico aveva beneficiato della vendita della sua divisione veterinaria. Escluse le voci straodinarie l’utile per azione è aumentato da $0,56 a $0,58.
Pfizer ha beneficiato del taglio dei suoi costi e della crescita delle vendite dei suoi farmaci anticancro. I ricavi sono scesi dell’1,5% a $12,77 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,57 per azione e ricavi di $12,5 miliardi.
Pfizer ha rivisto al ribasso le previsioni sui suo ricavi per l’intero esercizio, da $49,2 – $51,2 miliardi a $48,7 – $50,7 miliardi. La revisione è stata effettuata per anticipare l’impatto negativo legato al lancio di più versioni generiche del Celebrex negli USA a partire da dicembre.
Pfizer ha confermato di attendersi per il 2014 un utile adjusted di $2,20 – $2,30 per azione.
Nel pre-borsa il titolo sale al momento dello 0,5%.