I principali indici azionari statunitensi sono andati oggi a picco. Il Dow Jones ha perso l’1,5%, l’S&P 500 l’1,6% e il Nasdaq Composite l’1,9%. Per Wall Street si è trattato della peggiore seduta da luglio.
Secondo “The Moscow Times” i tribunali russi potrebbero ottenere il via libera al sequestro di asset stranieri sul territorio del paese in base a una bozza di legge mirata a rispondere alle sanzioni imposte dall’UE e dagli USA a Mosca per il suo ruolo nella crisi ucraina. A pesare su Wall Street sono stati inoltre i timori relativi alle future mosse delle banche centrali. Il governatore della Bank of England, Mark Carney, ha dichiarato oggi che si sta avvicinando il momento per il primo rialzo dei tassi d’interesse.
Le vendite hanno colpito tutti i settori. I titoli finanziari e high-tech hanno sofferto tuttavia in particolar modo. Nel settore finanziario J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso il 2,4%, Goldman Sachs (US38141G1040) il 2% e American Express (US0258161092) il 2%. Nel settore high-tech Cisco Systems (US17275R1023) ha perso l’1,8%, Intel (US4581401001) l’1,8% e Microsoft (US5949181045) il 2,2%.
Apple (US0378331005) ha chiuso in ribasso del 3,8%. L’impresa della mela ha ritirato poche ore dopo il lancio un aggiornamento del nuovo sistema operativo iOs 8 a causa del suo malfunzionamento.
Yahoo! (US9843321061) ha perso il 2,3%. RBC Capital ha tagliato il suo rating sul titolo del gigante di Internet da “Outperform” a “Sector Perform”.