Ultime notizie: Il prezzo del petrolio continua a scendere. Il future sul WTI con scadenza novembre ha perso al NYMEX l’1,4% a $89,74 al barile. Era dal 23 aprile del 2013 che il WTI non chiudeva sotto $90 al barile. Durante l’intera settimana il WTI ha perso il 4,1%.
In netto calo anche il Brent. Il future con scadenza novembre ha perso all’ICE l’1,2% a $92,31 al barile. Si tratta del più basso livello dal 28 giugno del 2012. Durante l’intera settimana il Brent ha perso il 4,9%.
A pesare sul prezzo del petrolio è stato oggi il forte apprezzamento del dollaro dopo i positivi dati sull’occupazione negli USA. Il Dollar Index, l’indice che misura il valore del biglietto verde in relazione al paniere delle altre principali valute, è balzato a 86,75 punti ovvero ai massimi livelli da più di quattro anni. Un dollaro più forte è un fattore negativo per le materie prime denominate in dollari, come il petrolio, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
A causare il calo delle quotazioni dell’oro nero sono stati inoltre i persistenti timori relativi ad un possibile eccesso di offerta sul mercato. La produzione dell’OPEC è salita questo mese ai massimi livelli da 12 mesi. L’Arabia Saudita ha annunciato all’inizio di questa settimana un taglio dei suoi prezzi.