I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,3%, l’S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq Composite l’1,6%. L’S&P 500 ha chiuso ai minimi da quasi due mesi.
Sui mercati sono aumentati oggi significativamente i timori relativi allo stato di salute dell’economia. La produzione industriale tedesca ha registrato ad agosto il più forte calo dal 2009. L’FMI ha tagliato inoltre di nuovo le sue previsioni sul PIL globale per il 2014 e il 2015.
Amazon (US0231351067) ha perso l’1,6%. La Commissione europea ha aperto un’indagine approfondita sul regime fiscale che il Lussemburgo applica al leader mondiale del commercio elettronico.
McDonald’s (US5801351017) ha perso l’1,1%. L’unità giapponese del colosso del fast-food ha avvertito di attendersi per il 2014 una perdita a causa dello scandalo della carne avariata consegnata da uno dei suoi fornitori.
General Motors (US37045V1008) ha perso il 5,9%. Secondo Morgan Stanley il gruppo di Detroit il rallentamento delle vendite in alcuni mercati e l’apprezzamento del dollaro potrebbero spingere il gruppo di Detroit a lanciare un profit warning.
Agco (US0010841023) ha chiuso in ribasso del 10,6%. Il produttore di macchine agricole ha lanciato un profit warning.
SodaStream (IL0011213001) ha perso il 21,9%. Il produttore di macchine domestiche per l’acqua gasata si attende per il terzo trimestre ricavi di circa $125 milioni. Gli analisti avevano previsto $154 milioni.
Nel settore delle linee aeree Delta Air Lines (US2473611083) ha perso il 2,3% e United Continental Holdings (US9025498075) il 3,1%. Gli investitori temono che l’aumento dei contagi di ebola possa condurre a misure per una restrizione dei viaggi.
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