I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi per la terza seduta di fila in netto ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,4%, l’S&P 500 l’1,7% e il Nasdaq Composite l’1,5%.
La seduta è stata molto volatile. Wall Street ha iniziato in calo, ha virato più tardi in positivo, ma è crollata nell’ultima ora di contrattazione. Gli investitori temono che la stagione degli utili delle compagnie statunitensi possa deludere a causa del rallentamento dell’economia. A causare il sell-off è stata inoltre la violazione di alcuni importanti supporti.
Tra i petroliferi Chevron (US1667641005) ha perso l’1,6% e Marathon Oil (US5658491064) il 3,8%. Il prezzo del petrolio è sceso anche oggi. Il Brent ha chiuso ai minimi dal 1 dicembre del 2010.
FCA (NL0010877643) ha debuttato in sordina a Wall Street. Il titolo della società nata dalla fusione tra Chrysler e Fiat ha perso nel suo primo giorno di contrattazione al NYSE lo 0,9%.
T-Mobile USA (US8725901040) ha perso il 2,5%. Iliad (FR0004035913) ha comunicato di aver rinunciato all’acquisizione dell’operatore statunitense di telefonia mobile.
CSX (US1264081035) ha guadagnato il 5,9%. Secondo quanto riporta il “Wall Street Journal” la terza impresa ferroviaria degli USA sarebbe nel mirino della rivale Canadian National Railway (CA1363751027).
J. C. Penney (US7081601061) ha perso lo 0,4%. La catena di grandi magazzini ha annunciato che Marvin Ellison, finora vicepresidente esecutivo di Home Depot (US4370761029), sarà il suo nuovo CEO.
Atlas Pipeline Partners (US0493921037) ha guadagnato l’1,3%. Targa Resources (US87612G1013) ha annunciato che acquisterà il gruppo rivale per $5,8 miliardi.