J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha annunciato oggi di aver generato nel terzo trimestre del 2014 un utile netto di $5,14 miliardi, pari a $1,36 per azione. Il consensus era di $1,38 per azione. La banca statunitense aveva chiuso lo stesso periodo dello scorso anno in rosso di $380 milioni, pari a $0,17 per azione. A pesare erano state spese legali ante imposte per circa $9,2 miliardi.
I ricavi sono aumentati del 5% a $24,25 miliardi. Gli analisti avevano previsto ricavi di $24 miliardi.
I ricavi dell’investment banking son calati da anno ad anno del 6%. Le accensioni di mutui sono crollate del 48% a $21,2 miliardi.
I depositi sono cresciuti dell’8% a $492 miliardi. Le vendite nelle carte di credito sono aumentate del 12% a $119,5 miliardi.
Il Common Equity Tier è migliorato al 10,1%, dal 9,8% del secondo trimestre.
J.P. Morgan scende al momento nel pre-borsa dello 0,3%.