I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,1%, l’S&P 500 lo 0,8% e il Nasdaq Composite lo 0,3%.
Wall Street ha recuperato terreno nel finale di seduta. Soprattutto il settore high-tech ha potuto ridurre significativamente le perdite.
Sui mercati sono riaumentati oggi i timori relativi alla Grecia dopo che Fitch ha lanciato un allarme sulla solidità della banche elleniche. A pesare sono stati inoltre i persistenti timori relativi al rallentamento dell’economia. Tutti i dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA sono stati peggiori delle attese.
I bancari hanno guidato la lista dei ribassi. J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso il 4,2% e Citigroup (US1729671016) il 3,5%.
Bank of America (US0605051046) ha chiuso in ribasso del 4,6% nonostante la sua trimestrale abbia battuto le stime degli analisti.
Intel (US4581401001) ha perso il 2,7%. Il leader mondiale dei semiconduttori ha annunciato una trimestrale migliore delle attese degli analisti, Morgan Stanley ha però declassato il titolo ad “Underweight”.
AbbVie (US00287Y1091) ha guadagnato lo 0,9%. Il gruppo farmaceutico ha annunciato che l’acquisizione del rivale Shire (JE00B2QKY057) potrebbe saltare dopo che il governo statunitense ha annunciato nuove regole sulla cosiddetta “inversione fiscale”.
Nel settore aereo Delta Air Lines (US2473611083) ha perso l’1,3% e United Continental Holdings (US9025498075) l’1,4%. Un’altra infermiera in Texas è risultata positiva al test dell’ebola. Gli investitori temono di conseguenza che possano essere introdotte restrizioni per i viaggi.
BlackRock (US09247X1019) ha guadagnato l’1,2%. Il leader mondiale dell’asset management ha annunciato per il terzo trimestre un utile adjusted di $5,21 per azione. Il consensus era di $4,66 per azione.
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