Dopo la debole performance delle scorse sedute i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,6%, l’S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq Composite l’1%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso l’1%, l’S&P 500 l’1% e il Nasdaq Composite lo 0,4%.
Wall Street scommette che la politica monetaria negli USA resterà espansiva più a lungo del previsto dopo che il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha aperto ieri ad un rinvio della fine dell’allentamento quantitativo.
A mettere di buon umore gli investitori sono stati inoltre i positivi dati macroeconomici e societari. In particolare l’indice Michigan relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi è salito questo mese ai massimi da più di sette anni.
General Electric (US3696041033) ha guadagnato il 2,4%. Le attività industriali del conglomerato hanno registrato lo scorso trimestre una solida performance. I margini sono migliorati di 90 punti base.
Morgan Stanley (US6174464486) ha guadagnato il 2,1%. La banca d’affari ha aumentato lo scorso trimestre l’utile ed i ricavi più di quanto atteso dagli analisti.
Schlumberger (AN8068571086) ha guadagnato il 3,7%. Il leader a livello mondiale dei servizi per l’industria petrolifera ha annunciato per il terzo trimestre un utile di $1,49 per azione. Il consensus era di $1,46 per azione.
Honeywell (US4385161066) ha guadagnato il 4,3%. Il gruppo industriale ha annunciato una trimestrale superiore alle attese degli analisti ed alzato le sue stime per l’intero esercizio.
Google (US38259P5089) ha chiuso in ribasso del 2,5%. L’impresa del più utilizzato dei motori di ricerca ha annunciato una trimestrale inferiore alle attese del mercato.
Urban Outfitters (US9170471026) ha perso il 14,3%. La catena d’abbigliamento ha avvertito che il declino delle sue vendite potrebbe pesare sull’utile del terzo trimestre.
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