Microsoft (US5949181045) ha annunciato oggi che nel primo trimestre fiscale terminato lo scorso 30 settembre il suo utile netto è calato del 13% a $4,5 miliardi, pari a $0,54 per azione. Il calo è stato causato da costi di integrazione e ristrutturazione di $1,1 miliardi, pari a $0,11 per azione. Escluse le voci straordinarie l’utile ha ammontato a $0,65 per azione. Il consensus era di $0,55 per azione.
Il colosso del software ha beneficiato della ripresa del mercato dei PC e della sua forte crescita nel cloud. I ricavi sono aumentati lo scorso trimestre del 25% a $23,2 miliardi. Gli analisti avevano atteso $22 miliardi.
I ricavi del segmento Devices and consumer, che comprende i dispositivi mobili acquistati da Nokia (FI0009000681), sono aumentati del 47% a $10,96 miliardi.
I ricavi del segmento Commercial, che include il sistema operativo Windows e le applicazioni office, sono cresciuti del 10% a $12,28 miliardi. I ricavi generati nel cloud sono balzati del 128%.
Nel dopo-borsa il titolo sale al momento del 3,9%.