I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi poco mossi e contrastati. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno perso circa lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,2%.
Dopo il rally delle due precedenti sedute è scattata qualche presa di beneficio. Molti investitori non hanno voluto correre rischi in vista degli importanti appuntamenti in programma nei prossimi giorni. Già domani l’esito delle elezioni di metà mandato potrebbe avere un significativo impatto su Wall Street.
Il forte aumento dell’indice ISM manifatturiero ad ottobre ha confermato che l’economia statunitense si sta rafforzando. I dati arrivati dalla Cina e dall’Europa sono stati però tutt’altro che positivi. Il settore cinese dei servizi è sceso ai minimi da nove mesi. L’attività manifatturiera ha registrato nella zona euro una ripresa inferiore alle attese dagli economisti.
Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso l’1,5% e Chevron (US1667641005) il 2,7%. Il prezzo del petrolio ha chiuso oggi a New York, per la prima volta dal giugno del 2012, al di sotto di $79 al barile.
Home Depot (US4370761029) ha perso l’1,5%. Raymond James ha tagliato il suo rating sul titolo della prima catena al mondo di prodotti per il bricolage da “Outperform” a “Market Perform”.
Apple (US0378331005) ha guadagnato l’1,3%. Secondo delle voci di stampa l’impresa della mela starebbe preparando un’emissione di bond in euro.
Sapient (US8030621085) ha guadagnato il 42%. Publicis (FR0000130577) ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare l’agenzia pubblicitaria statunitense per $3,7 miliardi.
Covance (US2228161004) ha guadagnato il 26%. Laboratory Corp. of America (US50540R4092) ha comunicato che acquisterà la compagnia specializzata in servizi di ricerca per l’industria farmaceutica per $6,1 miliardi.
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