Il prezzo dell’oro ha chiuso oggi per la quinta seduta di fila in ribasso. Il future con scadenza dicembre ha perso al Comex lo 0,2% a $1.167,20 l’oncia. Si tratta del più basso livello dal 28 luglio del 2010.
Il crollo del prezzo del petrolio ha fatto calare le aspettative di inflazione. L’appeal dell’oro, il bene rifugio per eccellenza, si è di conseguenza ridotto.
A pesare sono stati inoltre i persistenti timori relativi alla politica monetaria negli USA. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato oggi che il rafforzamento dell’economia dovrebbe permettere all’istituto centrale di alzare i tassi d’interesse nel 2015.
Anche gli altri metalli preziosi hanno continuato a scendere. Il future sull’argento ha perso l’1,5% a $15,95 l’oncia. Si tratta del più basso livello dal febbraio del 2010. Il future sul platino ha perso l’1,5% a $1.224,70 l’oncia. È il valore minimo dall’agosto del 2009. Il palladio ha perso l’1,7% a $790,65 l’oncia.