L’indice ISM manifatturiero è sceso a novembre, rispetto ad ottobre, da 59 a 58,7 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 58 punti.
Ricordiamo che un dato superiore a 50 punti indica una crescita, mentre un dato inferiore segnala una contrazione del settore manifatturiero statunitense.
Il sottoindice relativo alle scorte di magazzino è sceso lo scorso mese, rispetto ad ottobre, da 52,5 a 51,5 punti, quello relativo all’occupazione da 55,5 a 54,9 punti, quello relativo alla produzione da 64,8 a 54,5 punti e quello relativo ai prezzi pagati da 52,1 a 44,5 punti.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è salito da 65,8 a 66 punti.