I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in leggero ribasso. Il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno perso lo 0,1%.
Mario Draghi ha deluso i mercati rimandando il lancio di nuovi stimoli monetari al 2015. Molti investitori sono stati oggi inoltre alla finestra in attesa del rapporto sull’occupazione negli USA che verrà pubblicato domani.
Il nuovo calo del prezzo del petrolio ha pesato sui petroliferi. Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,6% e Chevron (US1667641005) l’1,3%.
Tra i titoli delle compagnie aeree Delta Air Lines (US2473611083) ha guadagnato il 3,7% e United Continental Holdings (US9025498075) il 4,2%. Il settore aereo è uno dei maggiori beneficiari del calo delle quotazioni del greggio.
Wal-Mart (US9311421039) ha perso lo 0,2%. UBS ha tagliato il suo rating sul titolo del colosso del commercio al dettaglio da “Buy” a “Neutral”.
Microsoft (US5949181045) ha guadagnato l’1,6%. Barnes & Noble (US0677741094) ha annunciato che riacquisterà la quota del colosso del software in Nook. Nomura ha alzato il suo target price per il titolo di Microsoft da $50 a $56.
Sears Holdings (US8123501061) ha perso il 3,8%. La perdita del gigante del commercio al dettaglio è aumentata lo scorso trimestre a $548 milioni.
Dollar General (US2566771059) ha guadagnato l’1,7% La catena discount ha confermato le sue stime d’utile per l’intero esercizio e di voler acquistare la rivale Family Dollar (US3070001090).
Walt Disney (US2546871060) ha guadagnato lo 0,1%. L’impresa di Topolino ha alzato il suo dividendo del 34%.
Aeropostale (US0078651082) ha perso il 22,3%. La catena di negozi specializzati in abbigliamento casual e sportivo per teenager ha registrato una perdita per l’ottavo trimestre di fila.
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