I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi misti. Il Dow Jones ha perso lo 0,3% e l’S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,5%.
Dopo un’apertura in forte ribasso Wall Street ha recuperato nel corso della seduta gradualmente terreno grazie al rally dei titoli dei produttori di materie prime e del settore high-tech.
Gli operatori hanno osservato che l’economia statunitense è abbastanza forte per poter far fronte a shock esterni e a una svolta monetaria negli USA.
I mercati finanziari hanno oggi tremato a causa dell’aumento dei timori legati al rallentamento dell’economia della Cina e ai rischi politici in Grecia. A detta del “Wall Street Journal” la Fed potrebbe inoltre cambiare la prossima settimana la forward guidance cancellando il passaggio che i tassi rimaranno vicino allo zero per “un periodo di tempo considerevole“.
Tra i minerari Barrick Gold (CA0679011084) ha guadagnato il 4,5% e Newmont Mining (US6516391066) il 4,9%. I prezzi dei metalli hanno chiuso oggi a New York in forte rialzo. Tra i petroliferi Anadarko (US0325111070) ha guadagnato il 2,3% e Marathon Oil (US5658491064) l’1,9%. Il prezzo del petrolio ha registrato oggi una ripresa.
Verizon Communications (US92343V1044) ha perso il 4,1%. L’operatore telefonico ha avvertito che la guerra dei prezzi avrà un impatto negativo sui margini delle sue attività wireless.
Merck (US5893311077) ha perso il 3%. Cubist Pharmaceuticals (US2296781071) ha perso una causa legale sul brevetto del suo principale prodotto. Merck aveva annunciato ieri che acquisterà il gruppo rivale per $8,4 miliardi.
H&R Block (US0936711052) ha perso il 5%. La principale società degli USA impegnata nella contabilità e nella predisposizione di dichiarazioni fiscali per conto terzi ha registrato lo scorso trimestre una perdita superiore alle attese del mercato.
Abercrombie & Fitch (US0028962076) ha guadagnato l’8%. La catena di abbigliamento casual ha annunciato per il suo CEO Michael Jeffries ha deciso di lasciare la guida del gruppo con effetto immeditato.
AutoZone (US0533321024) ha chiuso in rialzo del 4,3%. La prima catena statunitense di autoricambi ha annunciato per il suo primo trimestre fiscale un utile di $7,27 per azione. Il consensus era di $7,16 per azione.
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