I principali indici azionari statunitensi hanno oggi per la quarta seduta di fila in flessione. Il Dow Jones ha perso l’1,1%, l’S&P 500 lo 0,6% e il Nasdaq Composite lo 0,5%.
I timori di Wall Street relativi alle prospettive dell’economia sono aumentati. La Banca Mondiale ha tagliato le sue stime di crescita per il 2015 e il 2016. Le vendite al dettaglio hanno registrato inoltre negli USA a sorpresa un forte calo.
A pesare è stata anche la deludente trimestrale annunciata da J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005). L’utile della prima banca statunitense per asset è calato nel quarto trimestre del 2014 del 6,6% a $4,93 miliardi, pari a $1,19 per azione. Il consensus era di $1,31 per azione. Il titolo ha chiuso in ribasso del 3,5%.
Nel settore minerario Freeport McMoRan (US35671D8570) ha perso il 10,9% e Southern Copper (US84265V1052) il 3,7%. Il prezzo del rame ha perso il 5,2% e chiuso ai minimi dalla metà del 2009.
Tra i petroliferi Schlumberger (AN8068571086) ha guadagnato lo 0,8% e ConocoPhillips (US20825C1045) lo 0,3%. Il prezzo del petrolio ha registrato un forte rimbalzo.
Tesla Motors (US88160R1014) ha perso il 5,7%. Il CEO Elon Musk ha avvertito che le vendite in Cina sono calate significativamente durante il quarto trimestre.
BlackBerry (CA7609751028) ha guadagnato il 29,7%. Secondo quanto riporta “Reuters” Samsung Electronics (KR7005930003) avrebbe fatto di recente un’offerta per il gruppo canadese.
GameStop (US36467W1099) ha guadagnato il 10,5%. La catena di negozi specializzati nella vendita di videogiochi ha rivisto al rialzo le stime sulle sue vendite nel quarto trimestre.
I farmaceutici hanno beneficiato del loro carattere difensivo. Pfizer (US7170811035) ha guadagnato lo 0,1% e Merck (US5893311077) lo 0,7%.
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