I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in netto ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,5%, l’S&P 500 l’1,3% e il Nasdaq Composite l’1%. Durante il mese di gennaio il Dow Jones ha perso il 3,7%, l’S&P 500 il 3,1% e il Nasdaq Composite il 2,1%.
Il PIL degli USA è cresciuto nel quarto trimestre del 2014 meno di quanto atteso dagli economisti. A pesare sono inoltre i timori relativi alla crisi in Europa. La deflazione ha accelerato questo mese nell’Eurozona. Il neo ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, ha dichiarato che Atene non vuole più collaborare con la Troika.
In questo contesto gli investitori hanno ridotto la loro esposizione al rischio e si sono rifugiati negli asset considerati più sicuri. Il rendimento del Treasury a dieci anni è sceso ai minimi da maggio del 2013. Il prezzo dell’oro ha guadagnato l’1,9%.
Tra i bancari J.P. Morgan Chase & Co. (US46625H1005) ha perso il 2,3%, Bank of America (US0605051046) l’1,8% e Goldman Sachs (US38141G1040) il 2%.
Chevron (US1667641005) ha perso lo 0,5%. Il gruppo petrolifero ha sospeso il suo programma di buyback a seguito del recente calo del prezzo del petrolio. Tra gli altri titoli del settore ConocoPhillips (US20825C1045) ha guadagnato lo 0,3% e Halliburton (US4062161017) l’1,1%. Il WTI ha guadagnato oggi l’8,3%. Si è trattato del più forte rialzo dal giugno del 2012.
Xerox (US9841211033) ha perso il 2,9%. I ricavi del produttore di macchine per ufficio sono scesi nel quarto trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Amazon (US0231351067) ha guadagnato il 13,7%. Il leader mondiale del commercio elettronico ha annunciato per il quarto trimestre un utile di $214 milioni, pari a $0,45 per azione. Gli analisti avevano atteso solamente $0,19 per azione.
Google (US38259P5089) ha guadagnato il 4,7%. Il gruppo del più utilizzato dei motori di ricerca ha annunciato una trimestrale inferiore alle attese ma indicato che l’impatto negativo della forza del dollaro si ridurrà a partire dal corrente trimestre.
Visa (US92826C8394) ha guadagnato il 2,8%. L’operatore di carte di credito ha riportato una trimestrale migliore delle stime degli analisti ed annunciato uno split azionario.
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