Il Conference Board ha comunicato oggi che il suo “superindice” (Leading Indicators) per gli Stati Uniti è aumentato a gennaio dello 0,2%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.
Il dato di dicembre e’ stato rivisto al ribasso, da +0,5% a +0,4%.
“Anche se il superindice segnala un positivo outlook di breve termine nel 2015, la mancanza di un forte trend di crescita nelle costruzioni residenziali e la deboli prospettive per i nuovi ordini nel settore manifatturiero, comportano dei rischi al ribasso per l’economia statunitense”, indica il Conference Board in una nota.