L’indice ISM manifatturiero è sceso a febbraio, rispetto a gennaio, da 53,5 a 52,9 punti. Si tratta del più basso livello da un anno. Gli economisti avevano previsto un calo a 53 punti.
Ricordiamo che un dato superiore a 50 punti indica una crescita, mentre un dato inferiore segnala una contrazione del settore manifatturiero statunitense.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso lo scorso mese, rispetto a gennaio, da 52,9 a 52,5 punti, quello relativo alla produzione da 56,5 a 53,7 punti e quello relativo all’occupazione da 54,1 a 51,4 punti.
Il sottoindice relativo ai prezzi pagati è rimasto invariato a 35 punti, quello relativo alle scorte di magazzino è salito da 51 a 52,5 punti.