I principali indici statunitensi hanno ampliato i ribassi. Il Dow Jones perde al momento l’1,4% e il Nasdaq Composite l’1%.
Il rapporto sull’occupazione negli USA ha superato nettamente le previsioni degli economisti. Wall Street teme ora che la Fed possa eliminare la parola “paziente” dalla forward guidance sui tassi già durante la sua prossima riunione.
Il forte calo dei prezzi delle materie prime pesa sui minerari e sui petroliferi. Nel settore minerario Barrick Gold (CA0679011084) perde il 6,5% e Freeport McMoRan (US35671D8570) il 3,7%. Nel settore petrolifero Exxon Mobil (US30231G1022) perde l’1,1% e Chevron (US1667641005) l’1%.
Gap (US3647601083) perde l’1,7%. Le vendite del gigante dell’abbigliamento sono a sorpresa calate a febbraio del 4%.
Staples (US8550301027) perde il 2%. I ricavi della principale catena di negozi specializzati in articoli per ufficio degli USA sono calati lo scorso trimestre più di quanto atteso dagli analisti.
Foot Locker (US3448491049) guadagna il 4,5%. La maggiore catena al mondo di abbigliamento sportivo ha annunciato per il quarto trimestre utili e ricavi superiori alle stime del consensus.
Apple (US0378331005) sale dello 0,8%. Il titolo dell’impresa della mela entrerà a far parte del Dow Jones a partire dal prossimo 18 marzo. AT&T (US00206R1023), che uscirà dall’indice di borsa più famoso al mondo, perde l’1,5%.