I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in deciso ribasso. Il Dow Jones ha perso l’1,5%, l’S&P 500 l’1,1% e il Nasdaq Composite l’1,5%. Durante l’intera settimana il Dow Jones ha perso l’1,3%, l’S&P 500 l’1,1% e il Nasdaq Composite l’1,3%.
Il futuro della Grecia è sempre più incerto. Il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, ha avvertito che la liquidità di Atene sta finendo. Le autorità cinesi hanno inoltre preso delle misure volte a frenare gli acquisti speculativi di azioni. In questo contesto gli investitori hanno ridotto significativamente la loro esposizione al rischio.
American Express (US0258161092) ha perso il 4,4%. I ricavi dell’operatore di carte di credito sono calati nel primo trimestre del 2,7% a $7,95 miliardi. Gli analisti avevano previsto $8,2 miliardi.
AMD (US0079031078) ha perso il 10,5%. Il produttore di microprocessori ha annunciato una perdita superiore alle previsioni degli analisti.
General Electric (US3696041033) ha perso lo 0,1%. Il conglomerato ha annunciato per il primo trimestre un utile adjusted di $0,31 per azione. Il consensus era di $0,30 per azione.
Schlumberger (AN8068571086) ha guadagnato l’1,1%. Il leader a livello mondiale dei servizi per l’industria petrolifera ha annunciato un utile superiore alle stime degli analisti ed il taglio di 11.000 posti di lavoro.
Mattel (US5770811025) ha guadagnato il 5,8%. Il maggiore produttore al mondo di giocattoli ha registrato lo scorso trimestre una perdita inferiore alle attese del mercato.
Goldman Sachs (US38141G1040) ha perso l’1,4%. Keefe, Bruyette & Woods ha tagliato il suo rating sul titolo della banca d’affari da “Outperform” a “Market Perform”.
Mylan (US6285301072) ha guadagnato il 4,5%. Secondo delle indiscrezioni di stampa il produttore di farmaci generici sarebbe nel mirino del rivale Teva (US8816242098).
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