IBM (US4592001014) ha annunciato oggi che nel primo trimestre di quest’anno il suo utile netto è calato del 2,1% a $2,33 miliardi, pari a $2,35 per azione. Su base adjusted l’utile è cresciuto da $2,68 a $2,91 per azione. Il consensus era di $2,80 per azione. Il gigante dell’IT ha beneficiato dell’aumento delle vendite dei suoi nuovi mainframe e di servizi di cloud computing.
I ricavi sono scesi del 12% a $19,59 miliardi. Si è trattato del dodicesimo calo trimestrale di fila. Escluse le fluttuazioni dei tassi di cambio e le attività cedute i ricavi di IBM hanno registrato una variazione nulla. Gli analisti avevano previsto $19,64 miliardi.
Nel segmento del software i ricavi di IBM sono calati dell’8% (+2% esclusi i tassi di cambio). Nel segmento dell’hardware i ricavi sono calati del 23% ma sarebbero aumentati del 30% esclusi i tassi di cambio e la cessione dell’unità dei server System X.
IBM ha confermato di attendersi per il corrente esercizio un utile operativo di $15,75 – $16,50 per azione.
Nel dopo-borsa il titolo sale al momento dello 0,3%.