I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in moderato rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,1%, l’S&P 500 lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,4%. Il Nasdaq ha chiuso ad un record storico per la prima volta dal marzo del 2000, ovvero dai tempi della bolla della new economy.
I deboli dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA hanno alimentato la speranza degli investitori che la Fed rinvierà il primo rialzo dei tassi d’interesse. A sostenere Wall Street sono stati inoltre alcuni positivi risultati societari.
AT&T (US00206R1023) ha guadagnato il 4,2%. L’operatore telefonico ha annunciato un utile superiore alle attese degli analisti ed una forte crescita degli abbonati ai servizi di telefonia mobile.
eBay (US2786421030) ha guadagnato il 3,8%. Il leader delle aste online ha annunciato per il primo trimestre un utile operativo di $0,77 per azione. Il consensus era di $0,70 per azione.
Dow Chemical (US2605431038) ha guadagnato il 2%. Il gruppo chimico ha annunciato per il primo trimestre un utile operativo di $0,84 per azione. Il consensus era di $0,76 per azione.
3M (US88579Y1010) ha perso il 3%. Il conglomerato ha annunciato una trimestrale inferiore alle attese degli analisti e tagliato le stime d’utile per il 2015.
Procter & Gamble (US7427181091) ha perso l’1,8%. I ricavi del maggiore produttore al mondo di beni di consumo sono calati per il quinto trimestre di fila.
General Motors (US37045V1008) ha perso il 3,3%. Il costruttore di automobili ha annunciato per il primo trimestre un utile adjusted di $0,86 per azione. Il consensus era di $0,97 per azione.
Texas Instruments (US8825081040) ha perso il 6,4%. Il produttore di semiconduttori si attende per il corrente trimestre ricavi di $3,12 – $3,38 miliardi ed un utile di $0,60 – $0,70 per azione. Gli analisti delle banche d’affari avevano previsto ricavi di $3,44 miliardi ed un utile di $0,73 per azione.
Facebook (US30303M1027) ha perso il 2,6%. I ricavi del social network sono aumentati nel primo trimestre meno di quanto atteso dagli analisti.
Nel settore edile Lennar (US5260571048) ha perso il 3,5%, PulteGroup (US7458671010) il 7,9% e D.R. Horton (US23331A1097) il 3,3%. Le vendite di nuove case sono calate negli USA a marzo dell’11,4%.
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