I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi in ribasso. Il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno perso lo 0,6%.
Dal fronte macroeconomico sono arrivate delle notizie decisamente negative. Il PIL degli USA nel primo trimestre è stato rivisto fortemente al ribasso, da +0,2% a -0,7%. Il Chicago PMI, un indicatore del settore manifatturiero statunitensie, è precipitato a maggio a 46,2 punti.
A pesare su Wall Street sono stati inoltre i persistenti timori relativi alla situazione della Grecia.
I nuovi segnali di rallentamento dell’economia hanno penalizzato il settore industriale. General Electric (US3696041033) ha perso l’1,3%, 3M (US88579Y1010) l’1,1% e Boeing (US0970231058) l’1,3%.
Abercrombie & Fitch (US0028962076) ha perso il 7,4%. Janney Capital ha tagliato il suo rating sul titolo della catena di abbigliamento casual da “Neutral” a “Sell”.
GameStop (US36467W1099) ha guadagnato il 6,1%. La catena di negozi specializzati nella vendita di videogiochi ha annunciato per lo scorso trimestre un utile di $0,68 per azione. Il consensus era di $0,61 per azione.
Equinix (US29444U5020) ha perso lo 0,4%. L’operatore di data center ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare Telecity (GB00B282YM11) per $3,6 miliardi.
Genesco (US3715321028) ha perso il 2,4%. Il gruppo attivo nel settore delle calzare ha annuciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,51 per azione. Gli analisti avevano atteso $0,67 per azione.
Intel (US4581401001) ha guadagnato l’1,3%. Secondo delle voci di stampa il colosso dei semiconduttori sarebbe vicino a raggiungere un accordo per acquistare Altera (US0214411003).
Humana (US4448591028) ha guadagnato il 20,3%. Secondo quanto riporta il “Wall Street Journal” la compagnia impegnata nel settore dell’assicurazione sanitaria starebbe considerando una sua vendita.
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