I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in leggero rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,2%, l’S&P 500 lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,1%.
I dati macroeconomici pubblicati oggi negli USA hanno superato le attese ed indicato che la crescita della prima economia mondiale è abbastanza robusta da poter far fronte ad un rialzo dei tassi.
A frenare Wall Street sono stati i timori legati alla situazione della Grecia. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha deciso di sospendere le trattative tecniche con il governo greco. Secondo il portavoce dell’organizzazione con sede a Washington ci sarebbero “ampie divergenze” con Atene su gran parte dei temi chiave.
Nike (US6541061031) ha guadagnato lo 0,5%. Il leader mondiale dell’abbigliamento sportivo ha stretto un accordo per vestire per otto anni le squadre dell’NBA.
General Electric (US3696041033) ha perso lo 0,4%. Secondo delle indiscrezioni di stampa la Commissione Europea potrebbe ostacolare l’acquisizione delle attività di Alstom (FR0010220475) nell’energia perché ridurrebbe significativamente la concorrenza nel settore.
Men’s Wearhouse (US5871181005) ha chiuso in rialzo del 5,7%. Il gruppo di abbigliamento ha annunciato per lo scorso trimestre un utile adjusted di $0,54 per azione. Il consensus era di $0,52 per azione.
Hess (US0235511047) ha guadagnato il 4,9%. Il gruppo energetico ha annunciato la vendita di asset per $2,67 miliardi.
Lululemon Athletica (US5500211090) ha perso l’1,1%. Il fondatore Chip Wilson ha deciso di vendere la sua partecipazione nel produttore di articoli sportivi.
Citrix (US1773761002) ha guadagnato il 6,8%. L’investitore attivista Elliot Management ha chiesto al management dell’impresa leader nelle soluzioni infrastrutturali di accesso di prendere delle misure per aumentare i ritorni per gli azionisti.
Transocean (KYG900781090) ha perso il 5%. Barclays ha avviato la copertura sul titolo della società petrolifera con “Underweight”.
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