Goldman Sachs non si attende più che la Federal Reserve inizierà ad alzare i tassi d’interesse a settembre. La banca d’affari vede ora l’inizio della stretta monetaria a dicembre.
Goldman Sachs spiega in una nota che la Fed non ha segnalato ieri di star preparando un rialzo dei tassi a settembre. Gli analisti indicano inoltre che anche i rischi legati alla crisi della Grecia potrebbero indurre l’istituto guidato da Janet Yellen ad aspettare.
Goldman Sachs vede i Fed Funds alla fine del 2016 tra l’1,25% e l’1,50% e alla fine del 2017 tra il 2,25% e il 2,50%.
I tassi di interesse sono fermi negli USA in un range compreso tra lo 0,00% e lo 0,25% dal dicembre del 2008. L’ultima volta sono stati alzati nel giugno 2006, prima dello scoppio della crisi dei muti subprime.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!