I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi in moderato ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,3%, l’S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,3%.
I greci hanno respinto ieri a larga maggioranza le nuove richieste di austerità avanzate dai creditori internazionali. La notizia ha causato delle forti tensioni sui mercati finanziari. Gli investitori temono che un’eventuale Grexit possa destabilizzare l’intera Eurozona.
Tuttavia Wall Street ha ridotto le perdite dopo che dalla Germania sono arrivati segnali di ulteriore disponibilità al dialogo. Il portavoce della cancelliera Angela Merkel ha dichiarato che il governo tedesco rispetta il voto espresso dai greci al referendum e che la porta delle trattative resta aperta.
I bancari sono stati deboli. Bank of America (US0605051046) ha perso lo 0,5%, Wells Fargo (US9497461015) lo 0,5% e Goldman Sachs (US38141G1040) lo 0,6%.
Il forte calo dei prezzi delle materie prime ha penalizzato i settori minerario e petrolifero. Tra i petroliferi Exxon Mobil (US30231G1022) ha perso lo 0,7% e Chevron (US1667641005) l’1,2%. Il prezzo del petrolio ha perso oggi a New York quasi l’8%. Tra i minerari Freeport McMoRan (US35671D8570) ha perso il 3% e Southern Copper (US84265V1052) l’1,7%. Il prezzo del rame ha chiuso in ribasso del 3,5%.
Nel settore dell’assicurazione sanitaria Humana (US4448591028) ha guadagnato lo 0,8%. Aetna (US00817Y1082) ha raggiunto un accordo per acquistare il gruppo rivale per $37 miliardi.
Weight Watchers International (US9486261061) ha guadagnato l’8,1%. Secondo delle indiscrezioni di stampa il fornitore di servizi e prodotti per dimagrire sarebbe nel mirino di alcuni hedge fund.
Potash (CA73755L1076) ha perso lo 0,4%. Il maggiore produttore al mondo di fertilizzanti a base di potassio indicato di essere ancora interessato all’acquisizione di K+S (DE0007162000) nonostante il gruppo tedesco abbia rifiutato una sua offerta di $8,7 miliardi.
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